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Come isolare un forno a legna

Come abbiamo visto negli articoli dedicati al funzionamento del forno a legna napoletano, la capacità di isolamento termico e, quindi, una buona coibentazione del forno, sia fondamentale nella costruzione di un forno artigianale napoletano di qualità. 

Infatti, è nella capacità di un forno di isolare il calore all’interno della cupola è quello che fa la differenza tra una vera e autentica pizza napoletana fragrante e croccante e una qualunque altra pizza che non rispetta gli standard di qualità del piatto italiano più famoso e celebrato al mondo.

Inoltre un forno su cui è stato effettuato un corretto isolamento termico permette di ridurre sensibilmente i costi, a differenza di altre tipologia di forno che richiedono un ingente consumo di energie con prestazioni decisamente meno soddisfacenti, restituendo un prodotto ben al di sotto degli standard che vuole la tradizione

La coibentazione del forno richiede una conoscenza specifica dei materiali che si andranno ad utilizzare e delle loro proprietà.

Come isolare un forno a legna?

Si possono utilizzare diversi materiali per assicurare l’isolamento termico del forno. Quello che conta è che si utilizzi sempre materiale refrattario, ovvero materiale capace di resistere ad elevate temperature (fino ai 500°C) e per lunghi periodi di tempo.

Per la base del forno, vengono utilizzati materiali isolanti maggiormente resistenti che possano reggere grossi carichi di peso, come Calcestruzzo o Fibra di ceramica (in grado di resistere a temperature fino ai 1200° C).

Per la cupola, invece, si tende ad utilizzare materiali molto più leggeri che possono essere utilizzato per avvolgere il forno.

Tra questi materiali, troviamo la lana di rocca che non solo permette un isolamento termico ottimale, ma resiste in maniera eccellente a umidità, vapore. La lana di roccia è un materiale inerte che non nuoce alla salute ed è, soprattutto altamente ecologico e quindi rispettoso dell’ambiente.

Un altro materiale molto utilizzato per l’isolamento del forno a legno è la Vermiculite: un particolare tipo di minerale che, in natura, si trova in forma granulare. Generalmente, questo materiale viene impiegato in ambito edilizio come isolante antiincendio, ma anche come isolante acustico. Data la sua versatilità ed essendo un materiale ‘’leggero’’, in tempi più o meno recenti viene utilizzata anche per l’isolamento della cupola dei forni a legna.

Infine, per  l’isolamento della base del forno, in genere, è consigliato utilizzare la sabbia da disporre sotto il piano del forno. Infatti, la sabbia è da considerarsi materiale isolante che permette di ridurre il calore in eccesso ed evita quindi spiacevoli incidenti come pizze dal fondo o le croste bruciate.

Il rivestimento del forno a legna

Solo una volta che il forno viene isolato si può procedere con il suo rivestimento. Dato che, grazie alla coibentazione, viene ridotto al minimo ogni possibile dispersione di calore, è possibile applicare al forno ogni tipo di materiale decorativo senza correre il rischio che questo possa staccarsi o deteriorarsi.

Anche in questo caso, si può trovare un’ampia varietà di materiali da utilizzare per le decorazioni: dal mattone classico alle mattonelle in ceramica dall’acciaio fino al vetro.

Forni Visciano mette a disposizione una serie di mosaici per il rivestimento del vostro forno a legna,  tutti realizzati con la raffinata tecnica della monopressocottura e del grès porcellanato. Un prodotto liscio e gradevole al tatto, di facile manutenzione, per regalare non solo un aspetto unico e gradevole al tuo forno, ma anche una lunga durata nel tempo.

Scopri di più nella sezione dedicata ai rivestimenti!

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